Perché è stata creata un’Unità di età avanzata?
L'età non è una controindicazione per una gravidanza, ma è un fattore di rischio che deve essere valutato prima di affrontarla.
L'Unità di età avanzata di Ginemed è stata creata con l'obiettivo di garantire la salute, soprattutto della madre e del bambino, analizzando il caso nel suo insieme, rispettando le esigenze e i desideri dei pazienti, valutando e informando sui rischi medici e le alternative, con particolare attenzione ai fattori psicologici, sociali e legali.
Quali esami sono necessari?
Analisi e valutazione
Si realizzano sulla base di uno score di rischio predeterminato.
Collaborazione
Spesso abbiamo bisogno della collaborazione di altri professionisti.
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Domande frequenti sull’Età Avanzata
L'età non è un limite. Il limite è lo stato di salute fisica e psicologica dei futuri genitori, anche se è sempre necessario affrontare il caso in modo personalizzato e valutare i rischi che può comportare per la madre e il bambino, perché non tutto ciò che può essere fatto a livello medico deve essere fatto.
A quell'età, la cosa giusta da fare è mettersi nelle mani di un professionista che lavora in un centro di riproduzione assistita, poiché le possibilità di una gravidanza spontanea sono quasi nulle.
Le donne di età avanzata, sotto alcuni aspetti come il percorso gestazionale e il parto, corrono gli stessi rischi delle donne di qualsiasi età. Sotto altri aspetti invece, i rischi aumentano, come per esempio la necessità di eseguire un taglio cesareo.
A livello medico, il rischio che più preoccupa i professionisti è la preeclampsia (pressione sanguigna elevata in seguito alla gravidanza), poiché la probabilità di svilupparla aumenta con l'età e, nei programmi di donazione, con il numero di feti. Altri rischi includono l’ aumento del diabete gestazionale e parto prematuro.
Il trattamento per le donne in etá avanzata è sempre attraverso un programma di donazione di ovuli, dato che la qualità dei propri ovuli rende molto difficile ottenere una gravidanza, oltre ad altre difficoltà, che vengono meno quando si usano ovuli di donatrice.